Cibo spazzatura e infiammazione
L’interesse per l’obesità, e per la dieta in generale, ha portato, negli ultimi anni, a maggiori investimenti nel campo della ricerca scientifica. In base alla letteratura scientifica recente, il cibo spazzatura sembrerebbe indurre un innalzamento delle difese immunitarie e di conseguenza uno stato infiammatorio.
Che cosa si intende per cibo spazzatura?
Sono gli alimenti con alto contenuto calorico e un basso apporto nutrizionale. Il cosiddetto junk food ha avuto successo grazie a gusto e ampia varietà, che portano le persone a preferirlo a cibi più sani, ma anche noiosi. Infatti, il cibo spazzatura contiene grandi quantità di:
- zucchero
- sale
- carboidrati
- grassi saturi e idrogenati
- coloranti
- addensanti
- conservanti e altre sostanze chimiche molto appetibili.
Il cibo spazzatura sazia molto meno rispetto agli alimenti sani dal momento che è povero di fibre e ricco di grassi e zuccheri.

Junk food e obesità
La prevalenza dell’obesità è in continua crescita, sia nei paesi occidentali sia in quelli in via di sviluppo. Correlate all’obesità vi sono numerose patologie:
- insulino-resistenza
- malattie cardiovascolari (infarto, ipertensione arteriosa, ictus, angina pectoris)
- diabete mellito di tipo 2
- alcuni tipi di tumori
- dislipidemia (alterazione della quantità di lipidi nel sangue)
- steatosi epatica
- litiasi biliare
- infertilità
- apnee notturne
- osteoartriti
- alterazioni mestruali
È stato dimostrato che le cellule immunitarie infiltrano il tessuto adiposo non appena il peso cresce, quindi già quando inizia il sovrappeso, e questo contribuisce al perpetuarsi dello stato infiammatorio e a sua volta dell’obesità.
Ruolo fondamentale gioca il regime alimentare, e lo stile di vita in generale, che può influenzare l’aumento o meno del peso.
Cosa causa il cibo spazzatura?
La letteratura scientifica evidenzia come il cibo spazzatura, ricco di grassi saturi, zuccheri, sale, carni processate e povero di fibre promuova l’aumento di peso e la comparsa delle infiammazioni che favoriscono la comparsa delle malattie cronico degenerative, come le malattie metaboliche (diabete mellito di tipo 2, dislipidemia, steatosi epatica), cardiovascolari e i tumori.
L’assunzione di cibo spazzatura durante la gravidanza e l’allattamento predispone i figli all’obesità e allo sviluppo della steatosi epatica.
Studi recenti hanno dimostrato come il sistema immunitario reagisca alla dieta ricca di grassi e ipercalorica come a un’infezione batterica, diventando iperattivo e creando uno stato infiammatorio elevato.
La dieta malsana porta a un inaspettato aumento di alcune cellule immunitarie, quali i macrofagi e i monociti, come se l’organismo dovesse attaccare e difendersi da un nemico.
Fortunatamente esiste una soluzione: la dieta Mediterranea, con il generoso consumo di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, elevato apporto di pesce, frutta oleosa e olio d’oliva.
È ormai scientificamente provato che la dieta Mediterranea, così come concepita alle origini (come mangiavano i nostri nonni, dove la carne si assumeva nelle occasioni speciali e i cereali non venivano raffinati) dà prova di essere il regime alimentare migliore, favorisca la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche, cardiovascolari e dei tumori.
Quali sono i cibi spazzatura da evitare
I comuni cibi da fast food, ma anche alcuni degli alimenti confezionati, che contengono grandi quantità di zuccheri o sale, conservanti e coloranti. A titolo di esempio:
- hamburger
- patatine fritte
- carni processate (wurstel, cotolette industriali)
- cibi panati e surgelati (bastoncini di pesce, cotolette di spinaci, pepite di pollo)
- merendine e prodotti da forno industriali
- bibite gassate
- sottilette e fettine di formaggio
- dolci confezionati
- caramelle.
Anche alcuni alimenti considerati salutari come succhi di frutta, yogurt alla frutta e cereali per la colazione, in realtà contengono una piccolissima percentuale di frutta e grandi quantità di zuccheri e grassi. In generale sono da evitare anche tutti quegli alimenti che contengono:
- addensanti
- olio di palma
- sciroppi di glucosio
- coloranti
- conservanti
Fonte
Bordoni A. et al. Dairy products and inflammation: A review of the clinical evidence.Crit Rev Food Sci Nutr. 2017 Aug 13;57(12):2497-2525.